Chi, come noi, è appassionato di programmi di cucina, avrà visto centinaia di volte Gordon Ramsey lanciare in aria porzioni di Filetto alla Wellington perchè non erano degni di essere serviti in tavola. Ebbene oggi lo prepariamo insieme a voi, svelandovi i trucchi e i segreti per una cottura perfetta!

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Il Filetto alla Wellington, cottura media

Abbiamo invitato a cena alcuni amici venerdì scorso e ho deciso di preparare un menù particolare e raffinato, con piatti che per le cene da 30 persone che sono solita fare non erano molto adatti!

Il filetto alla Wellington mi è sembrata subito un’ottima idea ma ho deciso di preparane uno per ciascuno, dei piccoli pacchetti in modo che fosse anche più carino da servire e ognuno avesse la sua perfetta dose di filetto, pasta sfoglia, funghi e prosciutto.

Il Filetto alla Wellington, porzione singola

Ingredienti per 4 persone:

  • filetto di bue (manzo), 1 kg circa, nella parte più alta del filetto
  • 500 g. di funghi champignon, anche quelli già affettati andranno bene
  • 2 etti di prosciutto crudo di parma, tagliato normale
  • 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolari, più 1/2 rotolo per le decorazioni se volete
  • sale, pepe e olio q.b.

Procedimento:

Questo piatto è molto veloce sia per la cottura che per la preparazione in sè, potete preparare e comprare gli ingredienti il giorno prima e prepararlo come ho fatto io la sera stessa, alcune ore prima di servirlo. Vi sveliamo come!

Prendete i funghi affettati (o se sono quelli interni tagliateli grossolanemente) e tritateli finemente da crudi.

Soffriggeteli in padella con uno spicchio d’aglio, sale e pepe fino a cottura: ci vorranno circa 10 minuti. Metteteli da parte e lasciateli freddare.

Prendete il filetto e porzionatelo in 4 parti più o meno di 250 g. l’uno. Potete anche farlo fare al macellaio, l’importante è che il filetto sia tagliato nella sua parte più alta in modo che venga un pacchetto alto quando lo avvolgerete nella sfoglia.

Se la fetta di filetto è troppo bassa, non è filetto alla Wellington!

Trucchetto: Legate ciascuna fetta di filetto con lo spago da cucina, in questo modo quando lo soffriggerete manterrà la forma. Non salate il filetto, ma pepate e basta: il prosciutto crudo durante la cottura rilascerà il suo sale e renderà molto saporito anche il filetto; senza contare che avete salato anche i funghi.

In una padella, mettete un filo d’olio e soffriggete i pezzi di filetto facendo attenzione a girarli su ogni lato. Appena avranno preso colore, metteteli da parte in una gratella con sotto un piatto e fateli freddare: colerà anche il liquido di cottura che potrete usare per una salsa di accompagnamento allungandolo con vino rosso e brodo, salando e pepando.

Non appena il filetto sarà a temperatura ambiente, tagliate lo spago e preparate i filetti.

Aprite il rotolo di sfoglia e tagliatelo a metà. Su un tagliere coperto di carta forno, posizionate 3/4 fette di prosciutto crudo, spalmate 1/4 del trito di funghi che avete preparato e posizionate il filetto nella parte iniziale dello strato di prosciutto, poi avvolgete il filetto nel prosciutto.

Prendete il pacchetto che si sarà formato e mettetelo al centro del rotolo di sfoglia: chiudete fino a formare un pacchetto, rimboccate i lembi laterali e mettetelo su una teglia rivestita di carta forno. Fate così con gli altri 3 filetti.

Solitamente, quando preparo una pietanza e utilizzo la sfoglia, se me ne avanzano alcuni pezzetti evito di buttarli ma li congelo così da poterli usare per decorare sfoglie e torte rustiche. Se non ne avete, usate 1/2 rotolo di pasta sfoglia in più e create delle strisce da tagliare con la rondella per i ravioli e posizionatele sul pacchetto in modo da decorarlo come più vi piace.

Fate riposare i filetti in frigo per circa 15/20 minuti e poi infornateli a 200° in forno già caldo per 25/30 minuti: il tempo, per la sfoglia, di cuocersi e dorarsi.

Segreto: Posizionate la teglia nel ripiano più in basso del forno, in questo modo la parte inferiore non si ammollerà come succede spesso con la sfoglia quando è ripiena di ingredienti liquidi (qui ci sono il liquido della carne e quello dei funghi che potrebbero giocare alcuni scherzetti).

Noi preferiamo cuocere queto tipo di carne a cottura media perchè, a farla al sangue, si rischia poi che il filetto si annacqui con il sangue quando lo si taglia e a noi non piace come “spettacolo”. Mangiamo al sangue un bel filetto alla griglia piuttosto!

Sfornate e lasciate riposare per 10 minuti prima di servire, in questo modo la carne si stabilizzerà e non perderà i succhi di cottura.

Buon appetito!

G.

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