Finalmente il trasloco nella nuova casa è terminato ed è quasi giunto il momento da me più atteso: la festa di inaugurazione!

Che, tradotto nel linguaggio di una appassionata di cucina, rappresenta l’occasione giusta per testare mille nuove ricette e selezionare le più buone da riproporre ai miei amici!

In questo clima grassamente gioioso (in barba alla dieta e per la felicità di Stefania – la mia paziente dietologa – ormai rassegnata alle mie devianze alimentari) stavo scartabellando tra le centinaia di ricette e giornali di cucina che conservo gelosamente manco dovessi fare di questa passione un mestiere, quando ho trovato questa ricetta, apparentemente con solo una mancanza: le uova.

Dovevo aspettare che la frolla per la mia meravigliosa crostata (a breve la ricetta) riposasse in frigorifero e quindi mi sono seduta con in mano una tisana snellente a leggere gli ingredienti per capire cosa contenesse.

Scopro, non con poca sorpresa, che questa ricetta – conservata chissà quanti anni fa – non conteneva non solo le uova, ma nemmeno burro, latte, panna o qualunque altro grasso animale: una torta vegana di quando non era di moda il termine vegano, insomma!

Spinta da una sfida con la mia super collega vegana Manuela, decido di provarla. Il risultato, se la ricetta è su questo blog, è stato molto positivo, più di quanto ragionevolmente potessi aspettarmi, io che se un dolce non contiene almeno burro, latte e uova non mi sento realizzata!

Quindi, faccio un rapido check degli ingredienti e decido di mettermi all’opera.

Torta vegana alle nocciole

Difficoltà: Facilissima   Tempo di preparazione: 15 min.  Tempo di cottura: 40/45 min.

Ingredienti:

  • 300 gr. di farina 00;

  • 100 gr. di nocciole tostate, spellate e frullate (potete sostituirle con la farina di nocciole ma io preferisco frullarle al momento perchè ne posso decidere lo spessore – mi piace che qualcuna rimanga un pò più croccante al palato – e ne preservo la frangranza);

  • 110 gr di zucchero di canna;

  • 90 gr. di zucchero semolato (potete usare anche solo il semolato ma tenete in considerazione che verrà leggermente più dolce quindi mettere meno marmellata in cima; o solo zucchero di canna ma a quel punto sarà meno dolce);

  • una bustina di lievito vanigliato (o in alternativa, una bustina di lievito e una bustina di vaniglina);

  • un pizzico di sale; confettura e nocciole tritate q.b. (io ho usato la confettura di fragole comprata dalle suorine in un piccolo mercato a Nimes, in Francia, ma potete scegliere quella che preferite);

  • 250 ml di acqua.

Procedimento:

Tritate le nocciole (se non avete usato la farina di nocciole) e unite la polvere alla farina setacciata con il lievito (e la vaniglina se usate il lievito non vanigliato). Mescolate rapidamente con il mixer e unite lo zucchero (entrambi i tipi). Versate gradualmente l’acqua (in cui dovete sciogliere un pizzico di sale – ricordate, mai aggiungere lievito e sale contemporaneamente), mescolando e facendo amalgamare gli ingredienti.

L’impasto risulterà molto colloso e morbido. La dose dell’acqua è provata, quindi dovrebbe essere sufficiente.

Versate l’impasto in uno stampo da plumcake foderato di carta da forno bagnata e strizzata (aderirà meglio allo stampo) e infornate a forno caldo per 40/45 minuti a 180°.

Fate la prova dello stuzzicadenti, se la torta è pronta sfornatela e lasciatela raffreddare nello stampo. Quando sarà tiepida, spalmatene la superficie con la confettura e ricoprite di noccioline tritate.

E’ deliziosa a colazione e a merenda ed è anche (abbastanza) dietetica!

Buon appetito,

G.

Torta vegana alle nocciole

Torta vegana alle nocciole